"Questo non è un addio, ma lascio
solo una funzione che ho ricoperto con molto impegno e
convinzione. A chi pensa che ora sono via, dico: non commettete
questo errore. E' stato un onore". Con queste parole il
segretario Svp uscente Philipp Achammer ha concluso il suo
intervento durante il congresso straordinario della Volkspartei
a Merano. "Da ex segretario sarò sempre costruttivo per portare
avanti i nostri obiettivi", ha detto rivolgendosi al suo
successore Dieter Steger.
"Sono ancora convinto della validità del modello del
partito di raccolta. Fa bene all'Alto Adige. Per questo
impegnatevi per questo modello e proseguite su questa strada,
che è quella giusta", ha detto Achammer. Secondo il 38enne, "la
lotta per l'autonomia ci ha tenuti uniti. Questo collante negli
ultimi anni non ha più la stessa forza". Achammer ha poi messo
in guardia dalla crescente frammentazione in Consiglio
provinciale e ha spezzato una lancia per la capacità di trovare
il compromesso. Il segretario uscente ha poi invitato ad
abbandonare "qualsiasi ragionamento di lotta tra correnti".
"La Svp è nata dalla resistenza. Per questo motivo dobbiamo
prendere parola quando un consigliere dice che politici
dovrebbero essere mandati a lavorare in miniera", ha detto
Achammer in riferimento all'intervento di Jürgen Wirth Anderlan
a un evento della Fpö in Austria. "E' vergognoso - ha detto
verso la Fpö - che queste parole vengano applaudite. Lottiamo
assieme per democrazia, diritti e libertà".
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